Attività degli studenti per Benvenuto in Nessun Luogo
Domande essenziali per Welcome to Nowhere
- In che modo Musa è stato trattato diversamente a causa della sua malattia?
- Il padre di Eman voleva che si sposasse contro la sua volontà, invece di continuare la sua educazione. Cosa ne pensi di questo?
- Cosa succede alle persone che fuggono dal loro paese durante le guerre? Come vengono trattati i rifugiati nel luogo del loro rifugio?
- Cosa sai della storia della guerra civile in Siria? Quali sono alcuni altri paesi che hanno affrontato guerre civili?
Benvenuti nel riepilogo di Nowhere
Quando la storia inizia, Omar vive con la sua famiglia a Bosra, in Siria. Suo padre lavora all'ufficio del turismo, mentre sua madre Leila è una casalinga. La famiglia di Omar è composta dal fratello maggiore Musa, affetto da paralisi cerebrale, dalla sorella quindicenne Eman, dal fratellino Fuad di cinque anni e dalla sorellina Nadia. Per aiutare la sua famiglia, Omar lavora nel negozio di ferramenta di suo zio Ali prima della scuola, e più tardi nel corso della giornata con Rasoul nel suo negozio di souvenir. Tuttavia, lo zio di Omar chiude il suo negozio e lascia la città quando viene a sapere dei crescenti disordini contro il governo siriano. Musa viene a sapere che la sua famiglia si trasferirà a Daraa, poiché suo padre è stato trasferito al Ministero dell'Agricoltura. Mentre la famiglia sta facendo le valigie, i genitori di Omar litigano per il fatto che il sedicenne Eman continui la scuola. La madre vuole che lei continui, ma il padre ritiene che Eman dovrebbe sposarsi.
La famiglia si trasferisce nella casa della nonna di Omar a Daraa, una città situata nel sud-ovest della Siria. A scuola, Omar è scioccato nel vedere che Musa è entrata a far parte di un gruppo guidato da un ragazzo di nome Bassem. Musa dice a Omar che a Bosra ha scoperto le cose terribili che il governo siriano ha fatto: arresti, sparizioni e torture di cittadini. Ora che sa tutto questo, Musa vuole vivere in uno stato democratico, dove poter organizzare cortei e manifestazioni per sostenere chi desidera la stessa cosa.
Quando un giorno arriva a casa da scuola, Omar trova sua madre frenetica. La nonna e Nadia sono state sorprese in manifestazioni studentesche mentre erano in visita a un familiare. Mentre cerca di trovarli, Omar assiste alla protesta e alle truppe siriane che aprono il fuoco sugli studenti. Uno di quegli studenti è suo fratello, Musa, che Omar aiuta a fuggire. Con l'aiuto di Bassem e di un altro ragazzo di nome Latif, Omar salva Nonna e Nadia e le riporta a casa. La protesta innesca una guerra civile, travolgendoli tutti. Ogni giorno ci sono marce, seguite da funerali. Latif viene colpito alla testa e muore in ospedale. Internet è interrotto, le scuole chiudono e i carri armati entrano a Daraa, assediando la città. L'elettricità viene interrotta e ci sono bombardamenti e sparatorie. Omar ha costantemente paura, suo fratello minore Faud inizia a bagnare il letto, Eman ha un'eruzione cutanea e Musa ha gli incubi. Il padre di Omar perde il lavoro perché il ministero dell'Agricoltura ha chiuso.
Mentre le cose peggiorano, lo zio Feisal di Omar si presenta, offrendo loro una via d'uscita da Daraa alla fattoria di un membro della famiglia fuori Bosra. Lì, zio Mahmud e zia Fawzia accolgono Omar e la sua famiglia, dando loro il ripostiglio per l'alloggio. Omar inizia ad aiutare nella fattoria con suo cugino Jaber. Mentre all'inizio la vita nella fattoria sembra tranquilla e sicura, presto la violenza si diffonde in ogni zona della Siria. Omar e la sua famiglia fuggono in un campo profughi in Giordania, dove affrontano una serie di sfide. Presto, il padre di Omar viene a sapere che Musa era coinvolto proprio nelle attività che non approvava e lascia la Giordania per tornare in Siria. Pochi mesi dopo, la famiglia riceve la notizia che è morto in Siria.
Mentre la vita va avanti nel campo profughi, Omar impara a vendere batterie e riparare dispositivi elettronici, Eman e Faud vanno a scuola e Nadia si ammala e le viene diagnosticata una malattia cardiaca. Un medico del campo aiuta a organizzare il trasferimento dell'intera famiglia a Londra per le cure di Nadia. Il romanzo si conclude con la famiglia che si prepara nuovamente a trasferirsi, incerta sulla vita che li attende.
Scritto da Elizabeth Laird, che ha intervistato centinaia di rifugiati in Giordania, Welcome to Nowhere è un incredibile romanzo di narrativa storica. Aiuta studenti e insegnanti a familiarizzare con la geopolitica del Medio Oriente, seguendo la storia realistica di un ragazzo che ha perso la casa.
Come funziona Welcome to Nowhere di Elizabeth Laird
Coinvolgi gli studenti in una simulazione di empatia con i rifugiati
Organizza una simulazione in classe in cui gli studenti vivono la presa di decisioni come famiglie rifugiate. Assegna ruoli e scenari affinché gli studenti debbano fare scelte difficili riguardo risorse, sicurezza e famiglia. Questa attività sviluppa empatia e comprensione delle sfide reali affrontate dai rifugiati.
Discuti le emozioni e le reazioni chiave dopo la simulazione
Incoraggia gli studenti a riflettere sui loro sentimenti e decisioni durante l'attività. Guida una conversazione su paura, speranza e legami familiari, collegando queste emozioni ai personaggi di Welcome to Nowhere per una comprensione letteraria più profonda.
Collega la simulazione ai fatti storici
Condividi storie reali di rifugiati da Siria o altri conflitti. Confronta le scelte simulate degli studenti con le esperienze reali dei rifugiati, evidenziando l'impatto della guerra e dello spostamento. Questo rafforza il contesto storico e l'empatia degli studenti.
Incoraggia la narrazione creativa dal punto di vista degli studenti
Invita gli studenti a scrivere diari come i loro personaggi assegnati nella simulazione. Chiedi loro di descrivere la vita quotidiana, speranze e paure per rafforzare le capacità narrative e il collegamento personale ai temi del romanzo.
Facilita una discussione in classe su soluzioni e supporto
Brainstorming su come le comunità possono aiutare i rifugiati. Guidali a suggerire azioni locali o globali che supportino le famiglie displaced. Questo promuove responsabilità civica e compassione in classe.
Domande frequenti su Welcome to Nowhere di Elizabeth Laird
Di cosa tratta "Benvenuti In Nessun Luogo"?
Benvenuti In Nessun Luogo è un romanzo di fiction storica di Elizabeth Laird che segue Omar Hamid, un ragazzo di dodici anni, e la sua famiglia mentre vivono la guerra civile in Siria, affrontano sfide come rifugiati e cercano sicurezza e appartenenza in nuovi luoghi.
Come possono gli insegnanti usare "Benvenuti In Nessun Luogo" in classe?
Gli insegnanti possono usare Benvenuti In Nessun Luogo per esplorare argomti come la guerra, le esperienze dei rifugiati, la famiglia e la resilienza. Piani di lezione e attività per studenti incoraggiano discussione, empatia e comprensione dei conflitti globali.
Quali sono i temi principali di "Benvenuti In Nessun Luogo"?
I temi principali includono legami familiari, l''impatto della guerra, le difficoltà dei rifugiati, il patriottismo e l'importanza di l'educazione e l'appartenenza.
Perché "Benvenuti In Nessun Luogo" è rilevante per gli studenti?
Questo romanzo aiuta gli studenti a comprendere le sfide reali affrontate dai rifugiati, sviluppare empatia e acquisire insight sulle questioni geopolitiche in Medio Oriente. Collega eventi storici a storie personali.
Sono disponibili piani di lezione o attività per "Benvenuti In Nessun Luogo"?
Sì, gli educatori possono trovare piani di lezione e attività per studenti pronti all'uso per Benvenuti In Nessun Luogo che supportano l'insegnamento di domande essenziali, analisi dei personaggi e argomenti di studi sociali.
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